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Neapoli

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Neapoli

Neapoli, storica sede del Comune, si trova nella parte nordoccidentale della provincia di Lasithi, la cosiddetta Pano Mirabello, e dista 15 minuti da Agios Nikolaos. Vi hanno sede il metropolita di Petras e Hersonissos nonché il distretto giudiziario. Piena di vecchie case patrizie, pittoreschi vicoli e ben conservate fontane ottomane.

La piazza centrale con il parco comunale e la chiesa della Megali Panagia completano la signorilità e la tranquillità del luogo. Di fronte alla chiesa della Megali Panagia, sorge il Museo del Folklore di Neapoli. Fondato nel 1979, i pezzi ivi esposti offrono al visitatore la possibilità di avere una visione complessiva della vita di Mirabello. La zona è piena di chiese e monasteri. Due importanti monumenti storici sono rispettivamente il monastero francescano di Fraro e il sito archeologico di Driros.

La località è inoltre famosa per le manifestazioni che vi si svolgono ogni anno. Manifestazioni di carattere celebrativo, culturale e sportivo hanno luogo nella piazza centrale e raggiungono l’apice con la grande festa popolare del 14-15 agosto.

 

Informazioni utili

20 minuti da Agios Nikolaos
25 minuti da Elounda

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Cultura

Museo del folklore di Neapoli

Un museo è ospitato nel vecchio ginnasio di Neapoli, un edificio storico, risalente al 1870. Fondato nel 1979 grazie a delle donazioni, vi sono esporte icone, manufatti in legno intagliato, utensili domestici ed altri oggetti di uso quotidiano, così da offrire al visitatore un’immagine complessiva della vita a Mirabello dal 19° secolo ai giorni nostri.

Indirizzo: Piazza El. Venizelou
Orario di apertura: Mesi estivi, tutti i giorni: 10.00-13.00 & 18.00-21.00

Cultura

Collezione archeologica di Neapoli

La collezione archeologica di Neapoli fu creata nell’anteguerra e si arricchì, nel giro di pochi anni, di circa 1000 reperti, provenienti in prevalenza dalla zona di Mirabello, ma anche da altre località della provincia. Negli anni dell’occupazione, essa venne custodita nei sotterranei della locale Associazione. La collezione è composta da: – Reperti archeologici provenienti dagli scavi condotti dalla Scuola archeologica Francese ad Elounda (1937). – Reperti archeologici provenienti dagli scavi condotti dalla Scuola archeologica Francese a Ellinika (1937). – Reperti archeologici provenienti dagli scavi condotti dalla Scuola archeologica Francese a Driros (1937). – Reperti archeologici provenienti dagli scavi condotti da E. Mavroidis presso una tomba di epoca tardo-minoica a Tourloti – Reperti archeologici provenienti dagli scavi condotti da E. Mavroidis presso una tomba di epoca ellenistica a Kalo Horio (l’antica Istron)

Indirizzo: Piazza El. Venizelou

Monumenti di arte sacra

Megali Panagia

La chiesa metropolitana, dedicata alla dormizione della Madonna, si staglia imponente sul lato settentrionale della piazza centrale di Neapoli. La sua edificazione, a cavallo tra il 19° e il 20° secolo, si protrasse a lungo a causa delle difficoltà economiche di quell’epoca. La prima pietra era stata posta nel 1889, ma la chiesa fu inaugurata solo nel 1927. L’architettura della chiesa è a croce greca inscritta con cupola. La sua parte inferiore, come pure tutte le sue aperture, sono realizzate in marmo grigio locale lavorato. L’iconostasi in legno traforato e le immagini sacre al suo interno risalgono agli anni 1962-1965.

Monastero di Fraro

Monastero cattolico dell’ordine dei Francescani, di cui si è preservato il katholikon semidiroccato, dedicato a Sant’Antonio. La sua fondazione risale alla prima metà del 14° secolo, quando vi abitava il monaco Pietro Filargo, salito al soglio pontificio con il nome di Alessandro V.

Metamorfosi Sotiros

La chiesa a doppia navata sorge all’interno del cimitero di Neapoli ed è dedicata alla Metamorfosi del Salvatore e a Tutti i Santi. In origine la chiesa era a tre navate, sennonché oggi la terza navata è andata distrutta. Gli affreschi risalgono alla fine del 13° – inizi del 14° secolo. Il più notevole rappresenta Sant’Anna che allatta la Madonna.

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